Yoga Integrale del Kashmir
Giovedì 21 Giugno dalle 17.45 alle 19.00
Porta Siberia (Porto Antico)
con Daniela Trogu Bertorello
Lo Yoga del Kashmir ci apre alla bellezza insita nella relazione tra il microcosmo del nostro essere e la risonanza che scaturisce con i piani macrocosmici corrispondenti.
Così, durante la pratica degli asana, la postura diventa una contemplazione del nostro universo interiore, nell'osservazione del fluire delle energie, senza brama, purificante, che dona contentezza, portando allo studio di sé, fino a fonderci con l'Assoluto.
La nostra consapevolezza durante e dopo l'asana permetterà di percepire i molteplici effetti di questa comunicazione sottile energetica. Affinando la nostra sensibilità possiamo prendere coscienza di effetti che dal piano fisico si riverberano su quello eterico o bioenergetico, sostenendo l'elevazione dei nostri stati interiori (pensieri ed emozioni), fino ad arrivare nello spazio sacro del cuore.
Da qui si apre la rivelazione, l'inatteso, l'esplorazione.
In questo modo il corpo si rivela strumento di trasformazione e ogni asana una capacità di risvegliare attitudini interiori che nutrono stati d'animo sempre più equilibrati e potenziati. E' solo l'inizio del cammino di ritorno all'unità...
Portate il tappetino e abiti leggeri per la pratica.
Il programma completo e gli aggiornamenti lo troverete anche su:
https://www.facebook.com/yogadaygenova
Lo Yoga del Kashmir ci apre alla bellezza insita nella relazione tra il microcosmo del nostro essere e la risonanza che scaturisce con i piani macrocosmici corrispondenti.
Così, durante la pratica degli asana, la postura diventa una contemplazione del nostro universo interiore, nell'osservazione del fluire delle energie, senza brama, purificante, che dona contentezza, portando allo studio di sé, fino a fonderci con l'Assoluto.
La nostra consapevolezza durante e dopo l'asana permetterà di percepire i molteplici effetti di questa comunicazione sottile energetica. Affinando la nostra sensibilità possiamo prendere coscienza di effetti che dal piano fisico si riverberano su quello eterico o bioenergetico, sostenendo l'elevazione dei nostri stati interiori (pensieri ed emozioni), fino ad arrivare nello spazio sacro del cuore.
Da qui si apre la rivelazione, l'inatteso, l'esplorazione.
In questo modo il corpo si rivela strumento di trasformazione e ogni asana una capacità di risvegliare attitudini interiori che nutrono stati d'animo sempre più equilibrati e potenziati. E' solo l'inizio del cammino di ritorno all'unità...
Portate il tappetino e abiti leggeri per la pratica.
Il programma completo e gli aggiornamenti lo troverete anche su:
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