Vinyasa Yoga
Martedì 21 Giugno dalle 14.00 alle 15.00
Palazzo Verde - Sala CIT
con Nicoletta Tangheri
Il Vinyasa è una forma di yoga dinamico che, anziché far eseguire le posizioni in una semplice successione, le collega in un flusso. È uno stile energico che migliora la forza, la flessibilità e l’equilibrio. Le transizioni del vinyasa sono movimenti precisi che chiudono e aprono gli asana in modo appropriato e con estrema attenzione, per condurre lo studente da una posizione all’altra in sicurezza. Al contempo, i movimenti del corpo sono coordinati alla respirazione: ogni movimento avviene durante un’espirazione o un’inspirazione, secondo le indicazioni del maestro.
“Inspira, e Dio ti si avvicina. Tieni il respiro, e Dio rimane con te. Espira, e ti avvicini a Dio. Tieni l’espirazione, e ti arrendi a Dio.”
(Tirumalai Krishnamacharya)
Alle origini del vinyasa yoga c’è l’insegnamento di Krishnamacharya, uno dei più influenti maestri del ventesimo secolo, a cui viene attribuito il merito del revival del Hatha Yoga in tempi moderni. Nella sua attività di insegnante e in particolar modo di guaritore, Krishnamacharya sottolineava l’importanza di combinare pranayama, asana, mudra e meditazione, così come il tono e il ritmo governano la musica facendone più di una semplice successione di note.
Liberate le endorfine (sic!😊)
Vi aspetto alla pratica accessibile a tutti, neofiti compresi: energia, sudore, depurazione, concentrazione e rilassamento,
portate il tappetino e un asciugamano.
Namastè
N.T
Palazzo Verde – Via del Molo 65, Porto Antico
SALA CIT - IV piano
Martedì 21 giugno dalle 14.00 alle 15.00
Il Vinyasa è una forma di yoga dinamico che, anziché far eseguire le posizioni in una semplice successione, le collega in un flusso. È uno stile energico che migliora la forza, la flessibilità e l’equilibrio. Le transizioni del vinyasa sono movimenti precisi che chiudono e aprono gli asana in modo appropriato e con estrema attenzione, per condurre lo studente da una posizione all’altra in sicurezza. Al contempo, i movimenti del corpo sono coordinati alla respirazione: ogni movimento avviene durante un’espirazione o un’inspirazione, secondo le indicazioni del maestro.
“Inspira, e Dio ti si avvicina. Tieni il respiro, e Dio rimane con te. Espira, e ti avvicini a Dio. Tieni l’espirazione, e ti arrendi a Dio.”
(Tirumalai Krishnamacharya)
Alle origini del vinyasa yoga c’è l’insegnamento di Krishnamacharya, uno dei più influenti maestri del ventesimo secolo, a cui viene attribuito il merito del revival del Hatha Yoga in tempi moderni. Nella sua attività di insegnante e in particolar modo di guaritore, Krishnamacharya sottolineava l’importanza di combinare pranayama, asana, mudra e meditazione, così come il tono e il ritmo governano la musica facendone più di una semplice successione di note.
Liberate le endorfine (sic!😊)
Vi aspetto alla pratica accessibile a tutti, neofiti compresi: energia, sudore, depurazione, concentrazione e rilassamento,
portate il tappetino e un asciugamano.
Namastè
N.T
Palazzo Verde – Via del Molo 65, Porto Antico
SALA CIT - IV piano
Martedì 21 giugno dalle 14.00 alle 15.00