Yoga e Spontaneità
Domenica 18 Giugno 2017 dalle 14.00 alle 15.00
Chiostro di S. Maria di Castello - Spazio CIT
Seminario Pratico e teorico con Dario Cardone
La spontaneità: dallo Yoga alla vita quotidiana
Un contributo per i praticanti di Yoga e non solo, per una pratica che aiuta a vedere la profonda differenza tra un’azione spontanea e una che nasce dal calcolo più o meno inconscio.
Lo Yoga, tra le altre cose, è un invito costante alla pratica della presenza consapevole, e nella presenza l’essere umano è naturalmente portato al bene, alla gentilezza, all’armonia.
Sembra difficile da credere, vedendo quello che accade nel mondo, ma ad uno sguardo più profondo, e soprattutto vedendo in se stessi la differenza tra i meccanismi della spontaneità e quelli della reattività, si potrà scoprire in se stessi, molto facilmente, una natura umana che tende naturalmente al bene, in tutte le sue forme.
All’inizio può sembrare difficile da praticare, ma quando si comprende veramente la preziosità di questa pratica, sarà difficile non farlo.
La comprensione e la pratica della spontaneità può diventare un’ottima occasione per risolvere molti problemi nelle nostre relazioni. Quei problemi per i quali, alcuni di noi, hanno iniziato il proprio percorso di ricerca interiore.
Si vedranno insieme come alcuni aspetti di questo antico metodo di sviluppo del proprio potenziale bio-psico-spirituale che chiamiamo Yoga, siano perfettamente compatibili con la pratica comunicativa e relazionale proposta in questa occasione.
Lo Yoga è questo, e anche molto di più, ma ogni cammino inizia con il primo passo e la nostra proposta è quella di iniziare con il piede giusto.
I grandi Maestri dello Yoga, del Vedanta, del Tantra e del Buddhismo, ci hanno lasciato un immenso tesoro di Conoscenza e Realizzazione. Chi fa dello Yoga il proprio stile di vita, sa che è una Via di solo andata, perché ogni giorno un piccolo pezzo del proprio sé, fatto di vecchi schemi disfunzionali, di reattività, di maschere, di convinzioni limitanti, collassa e si dissolve nel Silenzio della pratica.
Questo nostro incontro è un’occasione per vedere come in ogni momento della nostra vita abbiamo la possibilità di agire a partire da quel Silenzio.
Dario Cardone da oltre vent’anni cerca di comprendere e praticare gli insegnamenti dei maestri che ha incontrato lungo il suo cammino di ricerca interiore, sia personalmente (in India), sia attraverso i loro scritti, e negli ultimi dodici anni la comprensione e la pratica degli insegnamenti hanno ricevuto una forte spinta in avanti dalla frequentazione dei corsi Aleph con Mauro Scardovelli e Carolina Bozzo.
Alcuni dei Maestri e degli autori ai quali si ispira e che lo hanno accompagnato nella ricerca, sono: Sathya Sai Baba, Shankara, Nisargadatta Maharaj, Ramakrishna, Vivekananda, Paramahansa Yogananda, Eric Baret, Ramesh Balsekar, Aurobindo, Vimalananda, Raphael, Kaushik, Swami Rama, Raimon Panikkar, Henri le Saux, Babaji, Arnaud Desjardins, Ramana Maharshi, Jiddu Krishnamurti, U.G.Krishnamurti, Poonja, Mooji, Gibran, Lao Tzu, Chuang Tsu, Buddha, Gesù, Giuseppe Tucci, Stefano Piano, Mario Piantelli, Mauro Bergonzi, Giangiorgio Pasqualotto, Giuseppe Torella, Eckhart Tolle, Byron Katie, Paul Ferrini, Carl Renz, Roberto Assagioli, Abrham Maslow, Carl Rogers, C.G.Jung, Milton Erikson, Ken Wilber, John Pierrakos, Mauro Scardovelli, Richard Bandler, John Grinder